La Nostra identità
La Storia di AVO
Il filo spinato, il fumo denso che esce dai comignoli dei forni crematori, le urla degli aguzzini, uomini e donne stremati per i lavori forzati, un odore acre di morte ed un respiro di disperazione.
Tutto questo è Auschwitz.
In questa folla di vittime c’è una giovane donna ebrea olandese dotata di una straordinaria intelligenza e un grande cuore.
Nei fogli sgualciti di un taccuino annota il suo diario e il suo sguardo non si perde nel grumo oscuro del male che la travolge, ma si leva lassù..., in quello spicchio di cielo che riesce a intravedere dalla baracca dove è relegata.
Ed è in quella contemplazione che il “dominio della morte” scompare e appaiono i campi infiniti del cielo.
In quel segno brilla libertà e bellezza; nel suo cuore fiorisce allora speranza pace e serenità.
"Da un albero che si sta seccando, spunta e trova spazio inaspettatamente la vita, che a fatica non si arrende".
La missione dei nostri Volontari è quella di aiutare le persone
a trovare nella malattia, nella solitudine, “uno spicchio di cielo...”
...Allora, quell’Albero, potrà ridiventare forte, verde e pieno di vita!