Chi siamo
Le Assemblee straordinarie dei soci dell'AVO Sondrio del 22 ottobre 2015
e dell’AVO Sondalo del 6 novembre 2015,
hanno deliberato l’unione fra le due Associazioni.
Dal 1 gennaio 2016, prende forma:
"AVO di Valtellina e Valchiavenna"
L’essere riusciti in questa operazione costituisce un’ulteriore tangibile testimonianza di quanto il volontariato possa fornire un concreto esempio, un efficace incentivo e un punto di forza per il miglioramento e per la crescita dell’associazionismo nelle nostre valli.
“Uno sguardo alle nostre storie per costruire insieme il futuro” è il filo rosso che ha caratterizzato il nostro percorso e la nostra decisione che intende rinvigorire l’intuizione del fondatore Prof. Erminio Longhini.
Cosa facciamo
L’AVO opera in modo gratuito all’interno delle Strutture Sanitarie e delle Case di Riposo, portandovi una solidarietà nuova.
Compito dei volontari AVO è occuparsi della persona, non della sua malattia, sostenerla nel suo percorso ospedaliero e di residente in RSA, ascoltarla, farle compagnia, essere la “mano” che trasmette calore, comprensione, aiuto; “sorriso” che rincuora e incoraggia; “ponte” per promuovere normalità dentro un contesto e un momento di vita catalizzato dal dolore, dalla paura e dalla solitudine.
È uno stile di vita, una scelta chiara, un’attitudine,
un gesto di fiducia e di coraggio, una speranza,
è un salto in avanti, oltre la paura, le abitudini, le convenienze.
"Non siamo i Volontari del Fare ma quelli dell’Esserci!"
negli Ospedali possiamo offrire:
- far compagnia con garbo e discrezione senza prevaricare la volontà delle persone;
- stimolare le persone a comunicare emozioni e bisogni;
- condividere attività di socializzazione;
- offrire dialogo empatico e non giudicante a pazienti, famigliari e personale ospedaliero;
- svolgere attività di accoglienza e orientamento nei confronti dell’utenza.
nelle Case di Ripono possiamo offrire:
- partecipare ad attività ricreative, di animazione e socializzazione;
- stimolare il recupero degli interessi del passato;
- accompagnare residenti ed utenti in passeggiate;
- stimolare a compiere piccoli gesti di vita quotidiana;
- siscitare interesse attraverso quotidiani, riviste, libri e il mondo della multimedialità.
